Salute, ambiente e iniziativa economica: tecniche di bilanciamento ed effettività dei rimedi


Health, environment and freedom of business: balancing methods and effective remedies


Autor:


Camilla Crea (Italia). Professore associato di Diritto privato nell’Università degli Studi del Sannio. Correo electrónico: camilla.crea@unisannio.it
Luca E. Perriello (Italia). Ricercatore di Diritto privato nell’Università Politecnica delle Marche. Correo electrónico: l.perriello@univpm.it


Resumen:


Il bilanciamento tra tutela della salute, dell’ambiente e interessi economici – la produzione ma anche il lavoro – è di estrema complessità per le corti nazionali, europee e internazionali e, prima ancor per le istituzioni politiche. Una “scelta tragica” va compiuta. Il caso Ilva è il simbolo di un disastro ambientale che offre l’opportunità di affrontare diverse tematiche sensibili. La prima parte analizza i possibili metodi e i limiti del bilanciamento degli evocati diritti costituzionali nell’ordinamento giuridico italiano, basandosi sulla natura flessibile e dinamica della gerarchia dei valori. Inoltre, si esplora l’effettività delle tecniche di giustiziabilità in materia ambientale, in termini di accesso alla giustizia e di rimedi effettivi, sulla scia delle indicazioni della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU). La seconda parte si concentra sulle funzioni svolte dalla responsabilità civile nel reintegrare i pregiudizi quando nessuna prevenzione effettiva è possibile. Argomentando dalla prevenzione unilaterale degli incidenti e dall’irrilevanza dell’eccezione del rispetto dei permessi di inquinamento, si osserva che i danni ambientali “riflessi” devono essere risarciti attraverso una regola oggettiva di responsabilità. Lo scritto termina con alcune considerazioni di politica del diritto circa il modello piú effettivo per regolare i disastri ambientali.


Palabras clave:


Ilva; Cordella; CEDU; responsabilità ambientale; risarcimento del danno; reintegrazione specifica; nesso causale; inquinamento diffuso; permessi di inquinamento; disastri ambientali


Abstract:


Balancing health and environment against economic interests – production but also employment – is a big conundrum for national, European and international courts and politics. It seems a ‘tragic choice’ to deal with. The Ilva case is the symbol of an environmental disaster that offers an opportunity to delve into several sensitive issues. Part I will address, firstly, the possible methods and limitations of balancing constitutional rights in the Italian legal system, drawing on the flexible and dynamic nature of the hierarchy of legal values. Secondly, it will address the role of effective judicial protection of the right to health and environment, taking into consideration access to justice and effective remedies, as the European Court of Human Rights (ECHR) pointed out. Part II will focus on the role of civil liability in restoring damages where no effective prevention is feasible. While focusing on the unilateral prevention of accidents and the irrelevance of a regulatory compliance defense, the paper will contend that “reflected” environmental damages should be granted compensation through a strict rule of liability. Finally, the paper will articulate some policy remarks as to the most effective model to regulate environmental disasters.


Key words:


Ilva; Cordella; CEDU; environmental liability; compensation for damages; reparation in kind; causation; diffuse pollution; pollution permits; environmental disasters