The new boundaries of adoption.


I nuovi confini dell’adozione.


Autor:


Angela Mendola (Italia). Professore a contratto di diritto privato, Università degli studi di Salerno. Correo electrónico: amendola@unisa.it.


Resumen:


Nell’ordinamento giuridico italiano, il traguardo cui si aspira in sede legislativa, di addivenire a uno stato unico di figlio, si infrange in un dato normativo non allineato. Ad esempio, con riguardo ai figli adottivi, si registra la permanenza di un differente statuto giuridico, a seconda che si tratti di adozione di minori di età o di maggiorenni. Invero, mentre i primi godono della disciplina riservata ai figli nati in costanza di matrimonio, l’adozione di un maggiore di età o di un minore “adottato in casi particolari” genera soltanto un rapporto tra adottante e adottato. Almeno fino alla recente sentenza del Giudice delle Leggi, n. 79 del 28 marzo 2022 che, anche alla luce delle sempre più ricorrenti adozioni omogenitoriali, propone nuove soluzioni per gli adottati “in casi particolari”, riconoscendo loro la possibilità di costituire un rapporto di parentela anche con la famiglia dell’adottante. Un approfondimento sarà, infine, dedicato all’istituto dell’adozione c.d. mite, laddove il giudice, chiamato a decidere sulla dichiarazione di adottabilità del minore in stato di semi-abbandono, deve accertare l’interesse del medesimo a conservare il legame con i suoi genitori biologici, pur se deficitari nelle loro capacità genitoriali, costituendo l’adozione “piena” una “extrema ratio”.


Palabras clave:


Stato unico di figlio; adozione di maggiorenne; adozione omogenitoriale; minori adottati in casi particolari; semi-abbandono; adozione mite.


Abstract:


In the Italian legal system, the legislator’s goal of achieving a single status of child breaks into a non-aligned regulation. For example, with regard to adopted people, there is the permanence of a different legal status depending on whether it is the adoption of minors or adults. Indeed, while the former enjoy the discipline reserved for children born in constant marriage, the adoption of an adult or a minor “adopted in special cases” only generates a relationship between the adopter and the adopted. At least until the recent decision of the Judge of Laws, no. 79 of 28 March 2022, which, also in light of the increasingly recurrent homogenitorial adoptions, proposes new solutions for the adopted “in special cases”, recognizing them the possibility of establishing a kinship even with the adopter's family. Finally, an in-depth study will be dedicated to the institution of the so-called “mild” adoption, where the judge, called to decide on the declaration of adoptability of the minor in a state of semi-abandonment, must ascertain his interest in maintaining the relation with his biological parents, even if they are deficient in their parenting skills, constituting the “full” adoption an “extrema ratio”.


Key words:


Single status of child; adult adoption; homogenitorial adoption; minors adopted in special cases; semi-abandonment; mild adoption.


Texto completo:


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